Settembre 2025 SPIGOLATURE A cura di Livio Carati

La Sindrome Metabolica – Una sfida importante per la salute globale
Il significativo aumento dell’incidenza di malattie cardiache e metaboliche e dei
tumori correlati allo stile di vita costituisce a livello globale una grande sfida per la
ricerca e la disponibilità di nuove terapie in grado di migliorare la qualità e
l’aspettativa di vita. Tra queste malattie la Sindrome Metabolica costituisce la
condizione tra le più diffuse nel mondo occidentale, anche se sottostimata. La
Sindrome Metabolica è una malattia multifattoriale, dipendente cioè da più cause, che
presenta perciò un quadro clinico complesso, determinato dalla presenza
simultanea più patologie ognuna delle quali caratterizzata da un diverso profilo
clinico–sintomatologico. Più precisamente, secondo le Linee Guida Internazionali,
la diagnosi di Sindrome Metabolica è definita dalla presenza simultanea di almeno 3
delle seguenti 5 condizioni (anche se i soggetti sono già in trattamento
farmacologico): Glicemia a digiuno ≥100 mg/dL , Pressione arteriosa ≥130/85 mm
Hg, Trigliceridi ≥150 mg/dL, Colesterolo HDL ( quello buono ) < 40 mg/ dL negli
uomini e < 50 mg/dL nelle donne, Circonferenza addominale (obesità centrale) ≥102
cm negli uomini e ≥88 cm nelle donne. Poiché ognuna di queste condizioni,
considerata singolarmente, costituisce un fattore di rischio riconosciuto per il sistema
Cardiaco, Vascolare e Metabolico, la loro combinazione aumenta la probabilità di
sviluppare p a t o l o g i e p i ù c o m p l e s s e . Per tutti questi motivi , uno degli
obiettivi principali della ricerca è la identificazione dei fattori eziologici comuni
alle patologie in oggetto , cioè se è possibile che le manifestazioni cliniche siano
riconducibili ad una unica causa. Tra le diverse patologie che contraddistinguono
la Sindrome non è stata individuata una gerarchia di importanza come fattore
scatenante , sono note però le numerose interazioni tra loro che complicano e
peggiorano il quadro clinico. Ad esempio, dal momento che uno dei reperti principali
di questa patologia è la insulino – resistenza , a volte la Sindrome Metabolica viene
definita anche come Sindrome da insulino–resistenza, poiché si ritiene che la sua
causa principale sia la resistenza delle cellule all’azione dell’insulina. Come è noto,
l’insulina è un ormone prodotto dal pancreas che controlla il trasporto del glucosio
dal sangue nelle cellule dove è utilizzato per la produzione di energia. In caso di
insulino–resistenza le cellule del nostro corpo non rispondono adeguatamente
all’insulina e, conseguentemente, il glucosio non entra nelle cellule. Quindi i livelli di
glucosio nel sangue aumentano nonostante l’organismo produca dosi sempre
maggiori di insulina per mantenere la glicemia sotto controllo. Questo fenomeno è
all’origine del Diabete che, a sua volta provoca a cascata una serie di altri problemi
che interessano in particolare il sistema Metabolico e Cardiocircolatorio. Al
momento la cura della Sindrome metabolica si basa su un approccio combinato di
Modifiche dello stile di Vita ( Dieta equilibrata , Attività fisica regolare e perdita di
peso ) e , se necessario , terapia Farmacologica per controllare i parametri alterati
come pressione, glicemia e colesterolo. Lo scopo della ricerca è quello di poter
agire precocemente e, in caso di malattia conclamata , di poter ridurre la
Politerapia (uso di più farmaci ) , riducendone così gli effetti collaterali e
aumentando nel contempo l’adesione dei pazienti al trattamento farmacologico .
In attesa che si faccia piena luce su questa importante patologia , è stato identificato
Il significativo aumento dell’incidenza di malattie cardiache e metaboliche e dei
tumori correlati allo stile di vita costituisce a livello globale una grande sfida per la
ricerca e la disponibilità di nuove terapie in grado di migliorare la qualità e
l’aspettativa di vita. Tra queste malattie la Sindrome Metabolica costituisce la
condizione tra le più diffuse nel mondo occidentale, anche se sottostimata. La
Sindrome Metabolica è una malattia multifattoriale, dipendente cioè da più cause, che
presenta perciò un quadro clinico complesso, determinato dalla presenza
simultanea più patologie ognuna delle quali caratterizzata da un diverso profilo
clinico–sintomatologico. Più precisamente, secondo le Linee Guida Internazionali,
la diagnosi di Sindrome Metabolica è definita dalla presenza simultanea di almeno 3
delle seguenti 5 condizioni (anche se i soggetti sono già in trattamento
farmacologico): Glicemia a digiuno ≥100 mg/dL , Pressione arteriosa ≥130/85 mm
Hg, Trigliceridi ≥150 mg/dL, Colesterolo HDL ( quello buono ) < 40 mg/ dL negli
uomini e < 50 mg/dL nelle donne, Circonferenza addominale (obesità centrale) ≥102
cm negli uomini e ≥88 cm nelle donne. Poiché ognuna di queste condizioni,
considerata singolarmente, costituisce un fattore di rischio riconosciuto per il sistema
Cardiaco, Vascolare e Metabolico, la loro combinazione aumenta la probabilità di
sviluppare p a t o l o g i e p i ù c o m p l e s s e . Per tutti questi motivi , uno degli
obiettivi principali della ricerca è la identificazione dei fattori eziologici comuni
alle patologie in oggetto , cioè se è possibile che le manifestazioni cliniche siano
riconducibili ad una unica causa. Tra le diverse patologie che contraddistinguono
la Sindrome non è stata individuata una gerarchia di importanza come fattore
scatenante , sono note però le numerose interazioni tra loro che complicano e
peggiorano il quadro clinico. Ad esempio, dal momento che uno dei reperti principali
di questa patologia è la insulino – resistenza , a volte la Sindrome Metabolica viene
definita anche come Sindrome da insulino–resistenza, poiché si ritiene che la sua
causa principale sia la resistenza delle cellule all’azione dell’insulina. Come è noto,
l’insulina è un ormone prodotto dal pancreas che controlla il trasporto del glucosio
dal sangue nelle cellule dove è utilizzato per la produzione di energia. In caso di
insulino–resistenza le cellule del nostro corpo non rispondono adeguatamente
all’insulina e, conseguentemente, il glucosio non entra nelle cellule. Quindi i livelli di
glucosio nel sangue aumentano nonostante l’organismo produca dosi sempre
maggiori di insulina per mantenere la glicemia sotto controllo. Questo fenomeno è
all’origine del Diabete che, a sua volta provoca a cascata una serie di altri problemi
che interessano in particolare il sistema Metabolico e Cardiocircolatorio. Al
momento la cura della Sindrome metabolica si basa su un approccio combinato di
Modifiche dello stile di Vita ( Dieta equilibrata , Attività fisica regolare e perdita di
peso ) e , se necessario , terapia Farmacologica per controllare i parametri alterati
come pressione, glicemia e colesterolo. Lo scopo della ricerca è quello di poter
agire precocemente e, in caso di malattia conclamata , di poter ridurre la
Politerapia (uso di più farmaci ) , riducendone così gli effetti collaterali e
aumentando nel contempo l’adesione dei pazienti al trattamento farmacologico .
In attesa che si faccia piena luce su questa importante patologia , è stato identificato
un possibile fattore di rischio comune nelle diverse malattie che caratterizzano la
Sindrome Metabolica. Parliamo dello Stress Ossidativo Cellulare
Il risultato è un danno biomolecolare cellulare causato dai cosiddetti Radicali Liberi .
Questi sono specie chimiche estremamente reattive che possono essere di origine
esterna all’organismo (e detti perciò Esogeni ) , come ad esempio le radiazioni
ultraviolette provenienti dallo spazio, e quelle di origine interna all’organismo
(detti Endogeni). Questi ultimi , in particolare, derivano dal metabolismo cellulare ,
e possono essere di origine alimentare , ambientale o dipendere dallo stile di vita.
Tutti siamo normalmente esposti a questi fattori , ma quando l’organismo ha
esaurito le sue riserve difensive e/o quando l’esposizione a questi fattori è
persistente (Stress Ossidativo ) , il rischio di sviluppare la Sindrome Metabolica è
più elevato. Si spiega così la sua larga diffusione che sorprendentemente non viene
diagnosticata precocemente, quado non addirittura ignorata dal medico di famiglia,
abituato per lo più a diagnosticare e a trattare separatamente le singole patologie
Attualmente si ritiene che nei paesi industrializzati questa Sindrome interessi una
persona adulta su quattro. L’informazione, a tutti i livelli, è perciò fondamentale.
Conoscerne le cause e le manifestazioni cliniche aiuterà a comprendere come
prevenirla e curarla più efficacemente, perché solo intervenendo precocemente, è
possibile aiutare le persone a prevenirne le conseguenze e a migliorare la qualità e le
aspettative di vita.
Sindrome Metabolica. Parliamo dello Stress Ossidativo Cellulare
Il risultato è un danno biomolecolare cellulare causato dai cosiddetti Radicali Liberi .
Questi sono specie chimiche estremamente reattive che possono essere di origine
esterna all’organismo (e detti perciò Esogeni ) , come ad esempio le radiazioni
ultraviolette provenienti dallo spazio, e quelle di origine interna all’organismo
(detti Endogeni). Questi ultimi , in particolare, derivano dal metabolismo cellulare ,
e possono essere di origine alimentare , ambientale o dipendere dallo stile di vita.
Tutti siamo normalmente esposti a questi fattori , ma quando l’organismo ha
esaurito le sue riserve difensive e/o quando l’esposizione a questi fattori è
persistente (Stress Ossidativo ) , il rischio di sviluppare la Sindrome Metabolica è
più elevato. Si spiega così la sua larga diffusione che sorprendentemente non viene
diagnosticata precocemente, quado non addirittura ignorata dal medico di famiglia,
abituato per lo più a diagnosticare e a trattare separatamente le singole patologie
Attualmente si ritiene che nei paesi industrializzati questa Sindrome interessi una
persona adulta su quattro. L’informazione, a tutti i livelli, è perciò fondamentale.
Conoscerne le cause e le manifestazioni cliniche aiuterà a comprendere come
prevenirla e curarla più efficacemente, perché solo intervenendo precocemente, è
possibile aiutare le persone a prevenirne le conseguenze e a migliorare la qualità e le
aspettative di vita.


